Splendide vie storiche risvegliate dall’oblio e vie nuove di sicura soddisfazione: sei anni di meeting di arrampicata nelle Valli di Lanzo non potevano non portare una ventata di novità e rinnovamento nel panorama delle possibilità offerte da questo angolo primordiale del Piemonte.
Luca e Matteo Enrico, animatori della manifestazione, oltre che da anni appassionati frequentatori delle Valli, si sono fatti promotori di un progetto di sistemazione di vie storiche, da tempo poco o nulla frequentate a causa della vetustà del materiale presente. Sistemazione non significa banalizzazione: gli interventi sono sempre misurati e ridotti al minimo necessario per permettere una frequentazione ragionevolmente sicura. Assieme a Luca e Matteo alcuni appassionati con il supporto del Gruppi Valli di Lanzo in Verticale e del Club Alpino Accademico Italiano.
Riportiamo di seguito il loro report: un bel panorama di vie sistemate da mettere in programma per i prossimi mesi.
A cura di A.R.
IL RIPRISTINO E L’APERTURA DI VIE IN VAL DI LANZO NEL CORSO DEL 2022
Di Luca e Matteo Enrico - CAAI Gruppo Occidentale
Il sesto raduno “Val Grande in Verticale” (3-4 settembre 2022) ha visto il diretto coinvolgimento del C.A.A.I. divenuto capofila del “Gruppo Valli di Lanzo in Verticale”, organizzatore dell’evento. Un particolare grazie va quindi al nostro presidente Fulvio Scotto, al presidente generale Mauro Penasa e al past president Alberto Rampini che hanno creduto in questo progetto che negli anni ha consentito di ridare vita alle vie nel Vallone di Sea e nelle Valli di Lanzo.
Ci siamo ormai lasciati la manifestazione alle spalle da diversi mesi ma ciò che rimane sono gli itinerari e le falesie che anche nel corso del 2022 sono state rivalorizzate sul territorio delle Valli di Lanzo. Se il raduno si svolge tradizionalmente in Val Grande, la più settentrionale delle tre valli che si diramano da Lanzo, l’intento del Gruppo è, fin dalla fondazione, quello di incentivare la scoperta e riscoperta dell’arrampicata e dell’alpinismo in tutte e tre le vallate, coinvolgendo non solo chi direttamente si interessa alla buona riuscita del raduno ma anche tutti gli storici arrampicatori ed apritori che, con un progetto serio e ben definito, vogliano partecipare alle richiodature.
Il 2022, complice il clima secco e caldo dei mesi invernali, è stato un anno molto proficuo per quanto riguarda i lavori sulle pareti e nelle falesie. Fin dal giorno di Capodanno è stato possibile arrampicare e l’attività di chiodatura è proseguita fino al tardo autunno, a ridosso delle prime precipitazioni invernali.
Di seguito vengono elencati i lavori effettuati:
PIRAMIDE DEL MONTE PLU
Il comprensorio del Monte Plù, sito in Val d’Ala, almeno nell’epoca “moderna” è stato noto soprattutto per l’elegante ed affusolato pilastro denominato “Sperone Grigio” e, in parte, per la “Cresta della Scuola”. Della “Cresta Botto” pochi sapevano, ed ancor meno della cosiddetta “Piramide”. Questa venne salita nel 1935 dalla cordata accademica Boccalatte, Castelli, Ronco e poi ripercorsa, con altri tre itinerari degli anni ‘50, da un altro grande accademico torinese: Pino Dionisi. Per far riscoprire questa bellissima struttura di ottimo serpentino grigio si è pensato di piazzare le soste, raddrizzare dove possibile i tiri utilizzando qualche spit-fix e, soprattutto, realizzare il prolungamento fino in cresta, oltre la cuspide della Piramide vera e propria. Le visite non si sono fatte attendere e i commenti al lavoro sono stati tutti molto positivi, vista la bellezza del luogo e della scalata.
Le vie riprese:
via Boccalatte, Castelli, Ronco (26/05/1935)
MONTE_PLÙ__LA_PIRAMIDE__VIA_BOCCALATTE.pdf
https://www.vallidilanzoinverticale.it/news/monte-plu-la-piramide/
via Dionisi di sinistra (G. Dionisi, M. Dionisi, 1955)
MONTE_PLÙ__LA_PIRAMIDE__VIA_DIONISI-DIRETTA_DI_SINISTRA.pdf
Richiodatori:
Luca e Matteo Enrico con diversi amici, tra gennaio e maggio 2022.
Interventi realizzati e note:
Piazzate le soste, spit-fix in via dove necessario e per raddrizzare alcuni tiri rendendoli più omogenei. Linea di calata in corda doppia dalla cresta sommitale fino alla base della Piramide. In progetto la rivisitazione delle altre vie presenti su questa solare struttura, che prima della richiodatura era completamente dimenticata.
TORRE INFERIORE D’ARNAS
Al cospetto dell’imponente parete della Lera, il Vallone di Arnas racchiude alcune interessanti strutture rocciose su cui, alla fine degli anni ’90, si cimentò in diverse aperture l’alpinista di Mathi Andrea Bosticco. Cadute poi nell’oblio per il progressivo deteriorarsi dell’attrezzatura, sono tornate recentemente in auge grazie agli interventi realizzati dal Gruppo Valli di Lanzo in Verticale per mano dello stesso Bosticco. Temporaneamente interrotti i lavori sulla Losa d’Alais, si è dedicato nel 2022 in particolare alla Torre Inferiore d’Arnas.
La via ripresa:
via Sole che nasce sole che muore (A. Bosticco, F. Molino; 13/06/1998)
TORRE_INFERIORE_DARNAS_Via_Sole_che_nasce_Sole_che_muore.pdf
TORRE_INFERIORE_DARNAS_Via_Sole_che_nasce_Sole_che_muore_2.pdf
https://www.vallidilanzoinverticale.it/news/torre-inferiore-darnas-1700m/
Richiodatori:
Andrea Bosticco, luglio 2022.
Interventi realizzati e note:
Richiodata completamente, rivedendo anche la posizione dei punti di assicurazione ed incrementandoli. L’itinerario rappresenta una bella alternativa alla Losa d’Alais, già parzialmente richiodata sempre grazie al Gruppo VLV. Sulla parete sono possibili altre vie.
SPECCHIO DI ISIDE/PARETE DEI TITANI (VALLONE DI SEA)
Il Vallone di Sea (Val Grande di Lanzo) è ricco di molti itinerari di arrampicata, eppure tra le pieghe delle sue pareti è ancora possibile individuare linee nuove molto belle, che sapranno regalare scalate su gneiss di ottima qualità. In quest’ottica Luca e Matteo Enrico, aiutati nell’ultima fase da Simone Olivetti, riescono ad individuare ed aprire completamente dal basso una nuova via di 350m.
La nuova via:
via Allucinazioni Uditive (L. Enrico, M. Enrico, aiutati nell’ultima fase da S. Olivetti, in quattro giorni tra luglio ed agosto 2022)
Note:
La via ha come direttrice il grande diedro strapiombante a sinistra delle placche di “Vento dell’Ovest”. Parte sullo Specchio per finire sulla soprastante parete triangolare dei Titani, in quel punto ancora inviolata. Itinerario atletico e di grande suggestione.
PARETE DEI TITANI (VALLONE DI SEA)
La Parete dei Titani rappresenta la struttura più alta del Vallone di Sea (Val Grande di Lanzo). Convivono itinerari classici e moderni. Due di questi, la Via dell’Addio e Titanic ne sono l’emblema. La prima venne aperta nel 1983 da Manera, Meneghin, Ribetti e Ribotto in ricordo di Gian Piero Motti, a pochi giorni dalla sua prematura scomparsa. Tra il 2004 e il 2011 fu oggetto di un restyling parziale che tuttavia si arrestò alla fine del primo salto, all’altezza dell’uscita dello “Spigolo dell’Incomunicabilità”. La seconda è da sempre una delle vie maggiormente ripetute del Vallone, grazie alla bellezza dei passaggi e all’attrezzatura a spit.
Le vie riprese:
via dell’addio (U. Manera, I. Meneghin, F. Ribetti, G. Ribotto ; 26/06/1983)
Parete_dei_Titani_-_Via_delladdio.pdf
https://www.vallidilanzoinverticale.it/news/vallone-di-sea-parete-dei-titani-via-delladdio-vs-2022/
Si veda anche https://www.planetmountain.com/it/notizie/alpinismo/restaurata-la-via-dell-addio-sulla-parete-dei-titani-vallone-di-sea.html
via Titanic (E. Bonfanti, P. Stroppiana; luglio 1998)
Richiodatori:
Via dell’Addio: Luca e Matteo Enrico con Luca Brunati, Vanessa Cimolin, Simone Olivetti, in tre giorni dell’agosto 2022.
Via Titanic: Andrea Berardo e Simone Olivetti, agosto 2022
Interventi realizzati e note:
Via dell’Addio: piazzate le soste e realizzate alcune varianti per conferire maggiore omogeneità e continuità all’itinerario. Dove necessario piazzato qualche spit-fix sui tiri. La via presenta uno sviluppo di 350m e grazie alla grande bellezza ed omogeneità delle difficoltà è diventata fin da subito una classica molto apprezzata dai ripetitori. Una delle più belle e lunghe vie di Sea.
Via Titanic: rifatte le soste per facilitare il recupero delle doppie
PARETE DELLE GEMME (VALLONE DI SEA)
La Parete delle Gemme, sul lato idrografico sinistro del Vallone di Sea (Val Grande di Lanzo), è situata sopra la Parete della Bestia Nera da cui è divisa da una cengia erbosa inclinata. Luogo ameno e solare con diversi itinerari, alcuni dei quali possono essere oggetto di prolungamento verso l’alto. Vi si può scalare anche in autunno.
La via ripresa:
Via Di tutti i colori (G.C. Grassi, S. Stohr; novembre 1988)
Richiodatori:
Luca e Matteo Enrico - agosto 2022
Interventi realizzati e note:
Piazzate le soste e sostituiti tutti i vecchi spit-roc di passaggio. Viene iniziato anche il prolungamento della via sulla soprastante porzione di parete inviolata. Finito questo prolungamento in progetto c’è il ripristino degli altri itinerari.
DROIDE (VALLONE DI SEA)
Il Droide, situato sul lato idrografico sinistro del Vallone di Sea (Val Grande di Lanzo), presenta vie brevi ma molto interessanti, tra loro abbinabili o da concatenare con qualche via sulla vicina Torre di Gandalf.
La via ripresa:
Via Tempi bambini (F. Girodo, G.C. Grassi, N. Margaira ; 20/07/1986)
DROIDE_-_Via_Tempi_Bambini.pdf
https://www.vallidilanzoinverticale.it/news/vallone-di-sea-droide-arto-destro/
Richiodatori:
Luca Brunati, Luca Enrico, Matteo Enrico; 23 agosto 2022
Interventi realizzati e note:
Rifatte le soste e aggiunto un nuovo tiro in uscita. La via presenta tiri molto particolari in puro stile granitico.
PARETE DELL’ELEFANTE
La Parete dell’Elefante, così chiamata per la sua forma che ricorda per l’appunto la testa di un elefante, si trova sopra l’abitato di Chialamberto (Val Grande di Lanzo). E’ una struttura imponente di gneiss granitoide a grana grossa e su di essa sono state tracciate sia vie lunghe che monotiri. In posizione elevata gode di un buon soleggiamento anche nei mesi più freddi. L’attrezzatura ormai datata richiede una sostituzione per rendere di nuovo frequentata questa bella struttura. Si è iniziato con la via Cocco, di difficoltà medio bassa ma mai banale e su roccia stupenda. La prima esplorazione della parete si deve ad Alberto Rampini.
La via ripresa:
Via Cocco (L. Berta, M. Costa, G. Giacomelli ; 1996)
Richiodatori:
Luca e Matteo Enrico con Andrea Berardo, Simone Olivetti, Emilio Sibille; 16/10 e 18/11/2022
Interventi realizzati e note:
Rifatte le soste e sostituiti tutti gli spit di passaggio ormai arrugginiti. In progetto il ripristino degli altri itinerari, sia vie lunghe che monotiri.
Vedi qui la relazione originale: https://www.gulliver.it/itinerari/elefante-parete-dell-cocco/
ROCCA DI LITIES
La Rocca di Lities è una delle strutture più note e frequentate della Val Grande di Lanzo. Grazie alla favorevole esposizione è frequentabile in pieno inverno e regala delle bellissime scalate su serpentino su vie lunghe anche dieci tiri. Alberto Ala e Gianni Ribotto, prolifico chiodatore di questo settore, iniziano il ripristino di una vecchia via abbandonata sulla Parete Sud situata tra “America America” ed “Alba Chiara”. Il Gruppo Valli di Lanzo in Verticale ha appoggiato il progetto fornendo il materiale. Lavori in corso.
A questo link la relazione di una delle tante vie delle parete:
https://www.gulliver.it/itinerari/lities-rocca-di-il-mago-di-oz/
BIOLLE’
La Parete del Biollè è tra le strutture più storiche della Val Grande di Lanzo. Negli anni ’60 Gian Piero Motti salì due itinerari, divenuti poi storici e molto conosciuti: la Via del Camino e la Via della Fessura. La parete è però solcata da molti altri itinerari. Marco Blatto, già autore di alcuni di essi, riceve il materiale da parte del Gruppo Valli di Lanzo in Verticale per iniziare il ripristino delle vie della struttura. Lavori in corso.
https://www.vallidilanzoinverticale.it/itinerari/arrampicata/torrioni-del-biolle-1485m/
https://www.vallidilanzoinverticale.it/articoli-e-racconti/i-torrioni-del-biolle-2019/
FALESIE VAL GRANDE
La Val Grande di Lanzo, oltre alle vie lunghe, possiede molte strutture rocciose più basse. Su queste si trovano delle belle “falesie” in alcuni casi cadute nell’oblio. Nel progetto di ripristino delle falesie di Cantoira si è provveduto a lavorare in particolare sulla falesia detta “Cimitero delle Felci” riportandola in vita.
Falesia Cimitero delle Felci (Roc Carà)
Luca e Matteo Enrico, aiutati in particolare da Stefano Merlatti, riprendono completamente questa interessante struttura con tiri atletici di difficoltà medio-alta. Vengono ripristinati i tiri già presenti con chiodatura ormai obsoleta e pericolosa, rivedendola con i nuovi standard di sicurezza circa la lunghezza delle protezioni. Vengono aperti anche diversi itinerari nuovi e di nuovi ancora ne nasceranno.
Marco Blatto sulla stessa parete richioda le vie lunghe presenti ed ormai abbandonate à
https://www.vallidilanzoinverticale.it/news/roc-cara-cimitero-delle-felci-900m-vie-lunghe/
Si segnala che sempre nel comune di Cantoira Alberto Ala ha iniziato i lavori di ripristino della falesia detta “Parete di Villa”, tiri lunghi su gradi facili e medi. Lavori in corso
Nel corso dell’agosto 2022 vengono eseguiti anche lavori di manutenzione nella falesia “Parete delle Gare Campo Pietra”, una delle falesie più belle e frequentate della Val Grande.
https://www.gulliver.it/itinerari/parete-delle-gare/